In considerazione del riscontro, in Letteratura, di alterazioni degli indici di funzionalitil epatica, e di alcuni casi di epatite acuta imputabili all'uso dell'antiinfiammatorio non steroideo diclofenac sodico, estato intrapreso uno studio sperimentale sottoponendo 8 conigli ad un trattamento di 14 giorni con diclofenac (15 mg/kg al giorno i.m). Altrettanti animali sono stati considerati come controllo. La successiva analisi ultrastrutturale ha evidenziato i tipici segni della microcolestasi primaria e secondaria, indicando l'esistenza nell'animale da esperimento di un danno epatico subliminare da diclofenac. Questo rilievo, trasferito sul piano clínico, suggerisce particolare cautela nella somministrazione del farmaco, soprattutto nei pazienti epatopatici.