La componente greca - o meglio, Romea - fatta della diaspora successiva alla caduta di Costantinopoli, è assai significativa, in quanto cartina al tornasole, per cogliere i movimenti sociali e politici che stanno alla base della formazione dell'Europa moderna. Essi si fanno interpreti, infatti, delle attenzioni da parte della Curia pontificia e delle entità politiche italiane (Venezia, il ducato di Milano, il Regno aragonese di Napoli), oltre che degli Asburgo e degli Jagelloni di Polonia, verso la nascente potenza della Rus' di Mosca. Il primo risultato furono i contatti commerciali tra questa e il ducato di Milano, quindi quelli culturali ed ecclesiastici con Roma, fino al matrimonio tra la nipote dell'ultimo imperatore dei Romani ed il Gran Principe di Mosca, Ivan III (1472).