L'articolo prende le mosse dal frg. 14 Santini di Cassio Emina, che parla dell'istituzione, da parte di Romolo e Remo, del culto dei Lares Grundiles, occasionato dal parto miracoloso di una scrofa che aveva dato alla luce trenta lattonzoli. A partire dal frammento, che lega l'evento al regno congiunto di Remo e Romolo, viene così ripercorsa e discussa la formazione della tradizione relativa alla coppia di gemelli fondatori e al fratricidio di Romolo. Il culto dei Lares Grundiles, riferito alla sfera familiare, quando non funeraria, viene quindi associato alla figura dei mitici gemelli nel momento in cui essi ancora serbano fra di loro la concordia.