Al fine di ridurre la diffusione del COVID-19, il Governo Italiano ha dichiarato un lockdown che ha costretto la popolazione italiana ad un confinamento in casa con cambiamenti significativi nella vita quotidiana delle persone, con un importante impatto a livello economico e anche sulla salute fisica e mentale. L'obiettivo di questo studio è stato quello di indagare l'impatto delle restrizioni sul benessere psicologico e sui cambiamenti dello stile di vita e delle abitudini di salute. Hanno partecipato allo studio 419 soggetti, con un'età media di 41,12 anni. Il 76,6% ha riportato un livello di stress percepito moderato e alto e le persone con i più elevati livelli di stress hanno riferito anche la presenza di sintomi psicopatologici come depressione, somatizzazione, ansia, insonnia e stress post-traumatico. I partecipanti hanno riportato che il disagio provato a vivere il periodo del lockdown da soli o con altre persone ha influito sulla loro salute mentale. Le persone che vivevano da sole hanno, infatti, riportato sintomi depressivi significativamente più elevati. Relativamente ai comportamenti di salute maladattivi, i partecipanti hanno riportato che i cambiamenti negativi delle abitudini relative al fumo, all'assunzione di alcolici, alle abitudini alimentari e all'attività fisica si associano a elevati livelli di depressione, ansia e sintomi post-traumatici durante la pandemia. Tra le limitazioni del presente studio è necessario annoverare che il campione include un ampio numero di donne e di persone con un livello di istruzione elevato. Inoltre, l'uso di un questionario online ha probabilmente limitato la partecipazione di persone che hanno scarsa familiarità con i dispositivi tecnologici. In conclusione, durante il lockdown, le persone sono state fortemente influenzate dallo stress e hanno mostrato una serie di comportamenti maladattivi associati a sintomi psicologici che potrebbero essere potenziali fattori di rischio per effetti a lungo termine sulla salute mentale. I risultati di questo studio evidenziano la necessità di implementare future strategie di promozione della salute al fine di gestire gli effetti delle misure di confinamento sulla salute mentale. [ABSTRACT FROM AUTHOR]